Il consiglio comunale propone di reprimere il modo in cui le persone donano il cibo
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NEW ORLEANS – I membri del consiglio comunale di New Orleans hanno proposto un’ordinanza che renderà più restrittive le modalità con cui la comunità e gli enti di beneficenza aiutano i senzatetto.
I sostenitori dell'edilizia abitativa, d'altro canto, affermano che la città ha le sue priorità completamente sbagliate. È un'ordinanza progettata per reprimere il modo in cui i membri della comunità offrono cibo a coloro che sono senzatetto.
Il consigliere comunale di New Orleans Eugene Green afferma che i ratti sono un enorme problema in tutta la città e che distribuire piatti di cibo, che portano ad avanzi, è terreno fertile per i roditori.
Il consigliere ha detto a Eyewitness News: "Puoi portare il cibo in questo momento, ogni volta che vuoi in un contenitore chiuso, e puoi anche servire, ma accetti di pulire dopo, se ti avvertiamo una volta e lo fai ancora, noi metti in dubbio la tua motivazione e potresti essere multato.
"Potete venire quaggiù a qualsiasi ora con i contenitori chiusi e potete servirlo, allestire un banchetto, mettervi delle tovaglie, servire, ma poi pulire dopo". Dice che l'ordinanza non impedisce a nessuno di donare cibo, il cibo deve solo essere servito in un contenitore chiuso. Nel frattempo i sostenitori dell’edilizia abitativa affermano che la causa principale del problema è la mancanza di alloggi a prezzi accessibili. Andreanecia Morris di HousingNOLA afferma che la città deve ripensare le proprie priorità.
"Questa è una correzione eccessiva, questa è criminalizzazione quando non è richiesta", ha detto Morris. "Trovate soluzioni reali, perché a meno che non pensiate che i senzatetto siano uno stormo di oche o un branco di cani selvatici che semplicemente se ne andranno se nessuno gli dà da mangiare, allora questo è inutile."
Lei dice che la soluzione è l’istruzione.
"Occorrono soluzioni che diano alloggio alle persone, che garantiscano loro un alloggio e i servizi di supporto a cui tutti noi abbiamo diritto."
Il consigliere Green, tuttavia, afferma che questa ordinanza riguarda semplicemente la somministrazione e lo smaltimento del cibo.
"Non è mai stato detto che questa fosse una priorità o che la priorità è una delle tante cose che devono essere fatte per affrontare un problema serio".